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Tony Rizzo: “Lo stile? Essere autentici e coniugare tradizione e innovazione”

Energico, coinvolgente e ottimista incontenibile: queste parole descrivono alla perfezione Tony Rizzo, celebre hairstylist britannico di fama mondiale, direttore dei saloni, accademia della Sanrizz & Founder of Alternative Hair. Tony si racconta, offrendo una visione autentica della sua carriera, della sua creatività e del suo impegno verso il futuro del settore.

Un’icona dell’hair design

Riconosciuto come uno dei migliori parrucchieri britannici, Tony Rizzo è il cuore pulsante di Sanrizz, dove ricopre il ruolo di amministratore delegato. Il suo tempo è diviso tra show, seminari, apparizioni internazionali, servizi fotografici e la formazione presso l’accademia Sanrizz. Ma non è tutto: con ben 42 anni di dedizione all’Alternative Hair Show, Tony ha saputo trasformare un evento di raccolta fondi contro la leucemia in un punto di riferimento per il settore.

“Il mio successo? È dovuto alla pura e dura intenzione di riuscire e di essere il migliore”, confessa con il classico temperamento italiano che lo contraddistingue.

Il segreto del successo? Non smettere mai di imparare

Il consiglio di Tony a giovani e veterani del settore è chiaro: “Non importa quale sia il livello di esperienza o il successo della vostra attività, è fondamentale continuare a sviluppare competenze, nuovi concetti e nuove tecniche.”

Come alimentare la propria creatività? Secondo Rizzo, i metodi e le tecniche di formazione efficaci sono la chiave per sviluppare talento e capacità. Investire tempo nella crescita personale e professionale è indispensabile per restare competitivi in un settore in continua evoluzione.

Tradizione e innovazione: l’hair design nell’era digitale

Avete mai pensato di combinare l’hair design tradizionale con l’intelligenza artificiale? Tony Rizzo invita a esplorare, ma resta fermo su un punto: “I capelli dal vivo non sono qualcosa che può essere digitalizzato. È reale per i clienti, che desiderano un look unico e adatto alla loro personalità.”

Il fascino dell’AI risiede nella sua capacità di unire realtà e fantasia, consentendo di visualizzare e manipolare idee. Tuttavia, per Rizzo, l’hair design tradizionale rimane insostituibile: “Apprezziamo il lavoro originale e la vera maestria dietro ogni look creato senza l’aggiunta dell’AI.”

Il nemico della creatività? Il tempo

Tony identifica il tempo come il peggior nemico per chiunque voglia essere creativo: “Non bisogna mai fermarsi, soprattutto per quanto riguarda nuove idee e tecniche. Essere sempre attenti e mai pigri è fondamentale.” Allenarsi costantemente e restare curiosi sono gli unici modi per superare i limiti e innovare. E trovare tempo.

Un’ispirazione per tutti

Tony Rizzo rappresenta una fonte d’ispirazione per chi desidera eccellere nell’hair design e non solo. Il suo percorso dimostra che la dedizione, combinata con la passione e l’impegno per il prossimo, può portare non solo al successo, ma anche a un impatto significativo sul mondo.

HSA, vola sicura verso traguardi ambiziosi

Nuovi importanti arrivi  in HSA, nota azienda italiana, con sede a Varese. Nell’organigramma entrano a far parte Giannandrea Marongiu come Creative Ambassador e Simone Sighinolfi come Chief Commercial Officer della Divisione Brand.

Giannandrea Marongiu

Bentornato in Italia Giannandrea! Direttamente dagli Stati Uniti eccola in HSA con il ruolo di Creative Ambassador dei brand di proprietà del Gruppo: Nouvelle e Esla. Come vive questo momento sia per la sua carriera sia a livello personale?

Dopo 28 anni di attività frenetica negli Stati Uniti, ricca di successi coi più importanti gruppi internazionali, ho capito che era arrivato il momento di girare pagina e di tornare in Italia, facendo tesoro del bagaglio di esperienze maturate nel mondo del fashion e del beauty di New York. Come oltreoceano sono riuscito a trasferire la mia italianità e il savoir faire tipico di un certo tipo di coiffeur non solo creativo, ma anche dotato di un solido background, così ritengo di poter portare in Italia quel tocco glamour, di red carpet – stile Vogue America per intenderci – che può dare un valore aggiunto importante in ogni creazione.

In America, le è stato conferito il prestigioso Hollywood Beauty Award: sorpreso, lusingato?

Che dire…ho lavorato con le più grandi dive americane, prima in ordine di tempo la giovanissima Scarlett Johansson, Cameron Diaz, Drew Barrymore, Eva Mendez, ed altre ancora. Sono entrato nel circuito delle superstar perché – segreto che ho svelato proprio durante questa premiazione – ho aggiunto all’immagine di questi personaggi degli elementi provenienti dalla cultura visiva acquisita in Italia. Le nostre icone come Sofia Loren, Claudia Cardinale, Anna Magnani, sono state per me una fonte di ispirazione per creare look sorprendenti. Per Drew Barrymore, ad esempio, mi sono ispirato a Monica Vitti. Anche la mia esperienza nel settore della moda ha giocato a mio favore.

Come sta vivendo questi primi tempi in HSA?

Al mio solito ritmo che non potrò mai perdere, in quanto sono guidato dall’entusiasmo e dalla voglia di fare, e di far bene; sono felicissimo perché l’azienda crede in me, offrendomi la direzione artistica, stilistica e la creazione dell’immagine della Divisione Brand. In forte sinergia con la direzione marketing e commerciale, porto avanti il lavoro in modo incalzante, affinchè si vedano da subito i primi risultati. Sono trascorsi circa 100 giorni dal mio arrivo, e, come può notare, abbiamo già rea-lizzato diversi ed importanti servizi fotografici, book e materiali di supporto per due brand, Esla e Nouvelle.

Simone Sighinolfi

Simone Sighinolfi, Chief Commercial Officer della Divisione Brand È arrivato da pochi mesi in HSA. Quali sono i principali obiettivi che intende portare avanti?

Il compito primario che mi è stato assegnato è quello di

identificare strategicamente le opportunità di crescita, di supervisionare e ottimizzare le operazioni quotidiane, garantendo che i brand mantengano gli standard di eccellenza a cui i clienti dislocati in oltre 90 Paesi nel mondo sono abituati, adattandosi in modo efficace alle esigenze di un mercato sempre più globale e competitivo.

Dove intravede queste opportunità?

Sono ovunque naturalmente, sta a noi saper cogliere i segnali e arrivare con le nostre proposte, che variano in base alle esigenze delle diverse tipologie dei consumatori, nei vari mercati internazionali. La mia visione strategica vede un connubio indissolubile tra i tre

Intervista ad Angelo Seminara e i sogni prendono vita semplicemente

Celebrated italian hair stylist Angelo Seminara, pictured at home in London today.
©Justin Griffiths-Williams

Non è solo un grande hairstylist; Angelo Seminara è un visionario che trasforma i capelli in opere d’arte, incarnando la creatività e l’innovazione.
Come ti piace descriverti?
Vengo da una famiglia tradizionale del sud Italia che mi ha aiutato a rimanere con i piedi per terra. Una parola che userei per descrivermi è “curiosa”: mi nutro di curiosità e cerco costantemente nuove esperienze, sia attraverso i viaggi, sia incontrando persone diverse, sia approfondendo le tecnologie emergenti. Sono sensibile all’energia che mi circonda. Fiorisco in ambienti positivi e mi piace circondarmi di persone belle e stimolanti.
Ti descrivono spesso come un vulcano di idee e colori, trasformando i capelli in una brillantezza unica. Trovi la creatività semplice o complessa? La creatività è una parte importante della mia persona. Per me la creatività è molto semplice. Più complichi qualcosa, più puoi andare fuori strada. Avere un concetto forte e chiaro è fondamentale. Se si aggiungono troppi elementi, si può perdere il messaggio che si sta cercando di comunicare e far emergere. A mio avviso, tutti gli sforzi creativi derivano da una fonte comune: che si esprima attraverso l’arte, la moda o la tecnologia; la creatività è il canale per la crescita e lo sviluppo.
Cosa alimenta la tua creatività nello styling?
La motivazione viene molto naturalmente perché i capelli sono ciò che faccio e chi sono. Se la tua passione è giocare a calcio, ad esempio, avrai sempre il pallone sotto il piede. Per me, i capelli sono il mio tramite; ho sempre amato avere ciocche di capelli tra le mani e lavorarci. Amo anche il concetto di bellezza, vedere la fiducia che dà alle persone quando le rendo belle alimenta davvero la mia passione per fare ciò che faccio.
Come prende vita una nuova collezione?
Una nuova collezione nasce dalla mia voglia di andare avanti. Creare una collezione è simile a costruire un nido d’uccello; si tratta di raccogliere tutti gli elementi e far nascere idee, proprio come le uova che si schiudono quando il nido è finito. Si inizia con l’idea e poi si lavora su come realizzarla.
Trova il team giusto è vitale – come il casting di ruoli in un film, ogni membro deve incarnare la visione della collezione.
Qual è il tuo talento speciale?
Eccello nel materializzare sogni. Abbracciare la solitudine mi permette di incubare idee, portandole alla realizzazione con facilità.
Cosa hai imparato da questo lavoro?
Il mio lavoro mi ha portato in giro per il mondo e mi ha esposto a nuove culture e tradizioni. Le abitudini e gli stili delle persone variano da luogo a luogo e ti permettono di imparare un nuovo modo di fare le cose.
Hai dato vita a innumerevoli collezioni; cosa c’è di nuovo ali’ orizzonte creativo?
Voglio sicuramente continuare a creare collezioni; è incredibile come la testa umana, una tela piccola, abbia un potenziale illimitato. La mia aspirazione è rivoluzionare la sostenibilità dei prodotti per capelli, sfruttando i progressi della chimica. Mi piacerebbe essere all’avanguardia nel fare cambiamenti positivi nel modo in cui facciamo le cose.

 

Mimmo Laserra, l’importanza di essere autentici

Durante l’evento On Hair 2024 inserito in Cosmoprof Bologna abbiamo incontrato l’hairstylist Mimmo Laserra, Creative Director di Farmaca.

Una carriera consolidata in tutto il mondo, in particolare in Messico, Russia, Brasile, Perù e Cina, portando sempre con sé tutto il suo know-how.
Curioso per natura, in tutti questi anni di lavoro non ha mai smesso di sperimentare e di continuare a creare un metodo formativo, che oggi trasmette grazie alla sua Accademia a migliaia di giovani nuovi
parrucchieri che si vogliono cimentare e crescere in questo mestiere. Dal 2024 ha iniziato una nuova avventura con Farmaca in qualità di Direttore
Creativo.
Qual è stata la principale fonte di ispirazione per
preparare lo spettacolo di On Hair 2024?
L’idea di partenza è stata: essere e non apparire per personalizzare le diversità. Quindi abbiamo creato tre donne diverse, la fashionista, dalla personalità molto apprezzata, con capelli dall’estrema portabilità: un taglio lungo dalla base scura con le schiariture, alla donna audace, a cui si addicono generosi tagli estremi, mullet amplificato dalla ricchezza dei colori caldi, dalle nuances piene e i capelli sani, lucidi. Poi c’è la donna molto originale, capace di sperimentare volumi esagerati, un’acconciatura strong, un effetto gel.
Hai lanciato ai tuoi colleghi un messaggio chiaro.
Ce lo ricordi?
Il mio invito agli hairstylist è uscire dall’ordinario e valorizzare l’unicità di ogni individuo. Il nostro compito è offrire a ogni cliente la propria bellezza
autentica e unica. Personalizzare l’unicità e la diversità di ogni cliente è il vero compito di un bravo hairstylist. Non basta seguire le tendenze: dobbiamo creare tagli e colori su misura, come sarti, pensando alle persone
e non solo alla moda.
Cosa desideri dire ai tuoi colleghi?
La bellezza dei capelli non può prescindere dalla loro salute. Apprezzo le schiariture, ma non sono l’unico modo per creare movimento e sinuosità. Puntiamo ad animare il taglio con delle sfilature.
Perché spesso si vedono le stesse teste?
La moda si è massificata perché tendiamo a replicare tagli e colori apprezzati. Questo azzera creatività e unicità. Come formatore, sottolineo sempre l’importanza dell’educazione alla curiosità e all’innovazione.
Progetti importanti nel prossimo futuro?
Dopo dieci anni di show, vorrei tornare a lavorare nei backstage delle sfilate di moda e sto lavorando per creare una squadra. Mi arricchisce e mi anima molto lavorare con persone creative.
Cosa hai trovato in Farmaca?
Un prodotto di eccellente qualità, valori aziendali valorizzando molto le persone e la possibilità di fare formazione di qualità e non di quantità.
Il tuo motto?
Per essere sicuri bisogna essere veri!

STRATEGIE PER CRESCERE NEL 2024: dott. solari cosmetics

Resilienza, capacità di reazione e cospicui investimenti. Così il settore della cosmetica in Italia ha recuperato terreno post pandemia e nel 2023 sta vivendo un anno da record nonostante le tensioni geopolitiche e la crisi della supply chain. L’industria cosmetica italiana dimostra ancora una volta la capacità di creare prodotti di alta qualità, sostenibili e in linea con le tendenze del mercato.
[Cosmetica Italia, l’associazione di categoria, prevede che nel 2023 il fatturato dell’industria cosmetica italiana dovrebbe raggiungere i 14 miliardi di euro con un incremento del 7,1% rispetto all’anno precedente. Voce trainante: le esportazioni (+del 9,5% nel 2023) insieme al mercato interno italiano che registra una crescita significativa. Nel 2022, i consumi cosmetici hanno raggiunto gli 11,6 miliardi di euro, con un aumento dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano un ulteriore aumento a 12,3 miliardi di euro nel 2023]
La vostra realtà aziendale come risponde a queste sfide?

Ci rispondono dott. solari cosmetics – Pietro Solari e Marta Maradini – Titolare e Responsabile Marketing Corporate identity

L’immagine dell’azienda e la nostra reputazione per noi sono fondamentali. Siamo un’azienda giovane a forte tradizione famigliare. Per noi la qualità, il Made in Italy, l’attenzione al dettaglio, la cura quasi artigianale nella preparazione dei prodotti sono di fondamentale importanza e lo comunichiamo ogni giorno. Ci siamo anche ampliati fisicamente, investendo in un nuovo magazzino adiacente lo stabilimento che ospita più di 700 posti pallet di prodotto finito. Per noi un grande motivo di orgoglio.
Innovazione e ricerca
Poniamo una grande attenzione all’innovazione del prodotto: analizziamo i trend di mercato e creiamo prodotti innovativi che possano soddisfare le ultime tendenze e necessità. La ricerca nelle formulazioni è costante: la scelta degli ingredienti più innovativi va di pari passo. Dedichiamo molto tempo, sia lato marketing sia lato R&D, a studiare nuovi trend, nuovi prodotti, nuove formule e a migliorare l’esistente.
Sostenibilità e responsabilità ambientale
Un approccio etico e sostenibile verso ciò che ci circonda per noi è irrinunciabile. Tante sono le iniziative e le scelte aziendali che riguardano la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente. Abbiamo redatto il nostro primo report sulla sostenibilità pubblicato sul nostro sito: lì è riassunto tutto! È stato un lungo lavoro, ma ha riscosso grande interesse.
Digitalizzazione ed e-commerce
Nel corso degli anni l’azienda si è dotata di ge-stionali e software che hanno permesso di rende-re più veloci ed efficienti tutti i processi aziendali, non da ultimo il nuovo magazzino completamen-te digitalizzato. Dall’amministrazione, al perso-nale, ai processi produttivi, ecc. tutte le funzioni sono digitalizzate. L’e-commerce al momento rappresenta una piccola parte delle nostre vendi-te, sicuramente c’è ancora molto lavoro da fare, ma il nostro primo obiettivo è quello di tutelare la distribuzione e i nostri distributori in primis.

Salvo Filetti firma la collezione Play: viva la libertà di giocare

Salvo Filetti, ci descrivi Play, la collezione SS22 Compagnia della Bellezza? A quale donna è dedicata?

È una collezione giocosa e frizzante. Dopo due anni di pandemia la nostra intenzione è stata di far tornare a sorridere le donne. PLAY è un inno alla libertà e alla luce, quella che ogni donna dovrebbe accendere su di sé e dentro di sé.

Abbiamo creato il Long Cut “Italian V” che riporta in auge una sensuale scalatura a forma di V molto amata negli anni Novanta. Un gioco di stratificazioni che dinamizza la chioma fludificando i movimenti. Il ciuffo frontale è come una frangia allungata all’altezza di naso-zigomi, un guizzo anni Settanta che può essere indossato con riga frontale o laterale. Poi c’è il Medium Cut Un “Italian shag” con scalature multilevel ai lati del volto per dare a questo taglio medio un tocco soft e wild allo stesso tempo e una frangia “nirvana” che evoca vibrazioni grunge anni ’90, lunga e aperta, leggermente spettinata.

Per l’”Italian Lob” la lunghezza è un gioco di pienezza e sofficità. La scalatura anteriore con ciocche simmetriche ad altezza mento apre lo sguardo e rende il taglio dinamico. Il Sunny Framher è la soluzione ideale nella sfumatura caramello luminoso che si fonde sulla chioma illuminando il volto per il castano nazionale. Un biondo burro, nella tonalità “Super Velvet” è invece il colore pensato per le bionde che vogliono accendere di luce la propria chioma. Short Cut Per i tagli corti si torna agli anni Ottanta con una proposta corta e scalatissima. “Italian Mixie” unisce un corto pixie con il mullet e una frangia a ciuffetti separati con svirgolettature laterali e nuca allungata. Il vigore è dato da un colore intenso come il bruno cioccolato brillante. “Italian Shob” è un micro caschetto iper femminile, definito e minimal nei contorni reso leggero da scalature e disconnessioni nella parte superiore per un effetto multidirezionale.

Mirela Zen, quando il colore è una sfumatura dell’anima

Mirela Zen, Color Ambassador Davines

Colorist potente. Mirela cattura e inventa. Dal 2018 entra nel mondo Davines , in un anno si aggiudica il primo premio al Wordwide Hair Tour 2019 diventando Davines Colour Ambassador. Tanti gli show personali di successo, l’ultimo, ad OnBeauty by Cosmoprof 2021. Mirela sarà presente on stage al prossimo Davines World Wide Hair Tour 2022, a Parma dal 4 al 7 Giugno.

Cos’è per te il colore Mirela? È un richiamo attrattivo, una passione che sento mia, mi affascina la pittura dei quadri e desidero scoprirne l’essenza. Il colore, nella mia vita e nella mia professione, diventa esperienziale perché è intenso, trattato come capacità di regalare novità, armonia ed eleganza. È vivo, stimola emozioni e suscita la scintilla dell’immaginazione. Catturo e invento. Uso il colore in una modalità inedita, accattivante e per certi versi sensoriale, e così la colorazione diviene uno strumento avvincente capace di innescare una risposta emotiva legata ai ricordi ed alle esperienze, lasciando un’impressine duratura, e coinvolgente.

 Cosa ti conquista di più dei colori? Scoprire ogni giorno la loro versatile armonia. Studio costantemente come inserirli in equilibrio fra loro, dare vita ad un insieme, un risultato delicato, elegante, nulla di gridato, anche adoperando tonalità piene, fantasiose cerco sempre di creare un risultato “naturale”. Attraverso la tecnologia delle nuove colorazioni riesco a ricreare la tonalità giusta che sta bene. Ma ricordiamo che non lavoriamo su una tela bianca e ogni capello ha una sua “risposta” è per questo che ci deve essere competenza alta.

Alcuni sono spaventati da queste colorazioni originali, perché?

Tanti clienti, ma anche colorist si spaventano, e così alcune nuance sono escluse a priori. È nostro compito far capire che nella giusta tonalità tutto si armonizza e diventa elegante. Nulla di pacchiano.

Come studi il colore giusto su un cliente?

Parto dall’armocromia, valuto i colori e stile personali. Non c’è tendenza che possa andare bene per tutti, ma noi professionisti dobbiamo far emergere il meglio dalla persona, non stravolgerla, proporre in punta di piedi. In questo studio gioca un ruolo fondamentale l’istinto. A volte un taglio o un colore possono spingere a un cambiamento. C’è magia.

Cosa fa di un colorist, un bravo colorist?

La competenza deve essere accompagnata da una buona dose di energia e aspirare a un risultato eccellente, non accontentarsi. Dare il massimo di te, di aprirsi a nuove miscele, uscire dagli schemi, osare un po’ di più. In fase di education dico ai miei colleghi di far buon uso di quella vocina interna che ti parla… accontentarsi ci fa stare fermi. Per crescere bisogna mettersi in gioco 100%.

 

 

 

Laura Pedrini alla presidenza del Gruppo Cosmetici Erboristeria

Laura Pedrini

Laura Pedrini è la nuova presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia  eletta quest’oggi dall’Assemblea delle 58 aziende aderenti, e raccoglie l’incarico da Antonio Argentieri, Senior Manager de l’Erbolario. «Ho sempre partecipato attivamente alla vita del Gruppo – commenta Laura Pedrini –, perché credo fermamente che lo spirito di collaborazione e l’attitudine al confronto siano due ingredienti essenziali per il successo di ogni progetto.

Cos Sakkas TONI&GUY 8 suggerimenti per immagini moda vincenti

Cos Sakkas, direttore artistico internazionale di TONI&GUY dagli anni Novanta, responsabile della formazione. Cos ha creato immagini belle, creative e commerciali e autore di  immagini moda ultra premiate. Grazie alla sua collezione Newcomer of the Year  l’ha portato ad essere eletto parrucchiere dell’anno britannico nel 2020. “Lavorare a un servizio fotografico è una delle cose preferite da fare: ti dà l’opportunità di essere creativo, lavorare con persone incredibili e spingiti fuori dalla tua zona di comfort”.

Ecco i suoi consigli per creare immagini belle

1. Assicurati che i tuoi modelli abbiano personalità e siano belli. Non essere un seguace della moda, ma lavora per esaltare la loro personale bellezza. 2 Crea un mood board (tavole d’ispirazioni) fisico anziché collezionare immagini sul telefono. 3 Assicurati che capelli, trucco e vestiti funzionino tutti insieme, in armonia. Ricorda che se vuoi esaltare l’acconciatura tieni tutto il resto (make up e abiti) semplice e sobrio.

4 Lavora con un team che ha la tua stessa visione, ma che ti spingerà a provare cose nuove. 5 Scatta per te e per nessun altro: non sparare per gli Awards, lavora  per te stesso. Così avrai una collezione che è fedele a te e mostra le tue capacità, passione e visione. Se speri nella collezione  vincente avrai molto stress e perderai la concentrazione.

6 Scatta foto a colori e in bianco e nero: entrambi saranno belli ma daranno una dimensione diversa al tuo look finito.

7 Rimani concentrato: non lasciarti distrarre da idee stravaganti. Trova la tua idea e attieniti a cosa sei bravo e produci immagini belle e di tendenza.

8 Prenditi il ​​tuo tempo quando ritagli le tue immagini: la lunghezza intera ha una sensazione completamente diversa da da vicino, quindi scegli saggiamente e non avere fretta.


HSA Cosmetics punta al PRIVATE LABEL per creare prodotti unici e distintivi

Sempre più vicini alle esigenze del cliente:  creare prodotti PRIVATE LABEL (prodotto a marchio privato) unici e distintivi. È questa la prima novità 2021 firmata HSA Cosmetics.

Stefano Zanzi

Abbiamo incontrato Stefano ZanziPresident CEO di HSA Cosmetics

Ci racconti di più?

“HSA è al fianco dei suoi clienti, in ogni occasione. Fornendo una consulenza a 360° su come sviluppare un prodotto, non ci limitiamo più a confezionare ciò che il cliente desidera, ma stimoliamo il brand a seguire e anticipare le tendenze del futuro”

HSA come punto di riferimento importante per le aziende, quindi.

Il nostro Brand rappresenta oggi un vero partner marketing con un approccio completo al mondo della cosmesi e offre un supporto totale alle aziende che decidono di lanciare marchi propri sostenendo, grazie al suo expertise, lo sviluppo di oltre 100 brand in più di 90 nazioni. HSA, fondata oltre 38 anni fa, è oggi tra le aziende europee più riconosciute a livello mondiale per lo sviluppo di prodotti innovativi nell’industria cosmetica. Nata con il core business fondato su prodotti professionali  haircare, skincare e make-up. Ed è proprio da questo know how solido e consolidato che è nato il Progetto evolutivo PDD. 

Ci descrive il Progetto evolutivo PDD?

PDD è l’acronimo di Prodotto, la Distribuzione e la Digitalizzazione. Investendo su questi tre asset che rappresentano il cuore dell’azienda, HSA Cosmetics ha dato vita ad un programma all’avanguardia.

Un nuovo approccio formulativo tecnologico e clean ha portato, infatti, alla possibilità di allargare la distribuzione da meramente professionale hair care a omnicanale, il tutto corroborato e supportato da importanti investimenti nel mondo digitale. L’obiettivo del progetto è offrire un servizio di PRIVATE LABEL veloce e inimitabiletaylor made e assolutamente personalizzato.

Paolo Delle Piane

Paolo delle PianeStrategic Marketing Director di HSA Cosmetics, aggiunge: “HSA esaudisce i sogni legati al tuo brand, per portalo al successo nel proprio mercato di competenza”, ha commentato . In particolare, per ciò che concerne la dimensione del PRODOTTO, HSA Cosmetics non solo ha ampliato il suo team di professionisti in laboratorio – altamente specializzati nelle diverse aree skin care e hair care, ma ha anche creato un nuovo dipartimento che si occupa di sostenibilità e clean beauty.

Cosa formulerà il nuovo dipartimento?

Prodotti efficaci, performanti, amici del benessere dei capelli e non solo. Veri e propri Clean sensoriali, con nuovi profumi e colori, perfetti per essere provati comodamente anche a casa propria. Tra queste le maschere colorate, per un refresh della tonalità o per colori semipermanti, anche nella versione vegana.

Attraverso importanti interventi strutturali, HSA ha ideato in ambito R&D un nuovo spazio esclusivamente dedicato all’archivio delle fragranzel’esclusivo HOLFACTORY SPACE, in cui ogni cliente potrà valutare e scegliere la fragranza che preferisce per il suo prodotto, sviluppata successivamente con una formula unica che garantisce la massima personalizzazione.

Nonostante il periodo pandemico, gli interventi mirati messi in campo da HSA Cosmetics confermano la capacità di espansione dell’azienda che sul fronte della DISTRIBUZIONE si ramifica, anche e soprattutto, nei mercati Asiatici e Americani, con ulteriori trattative in corso per il mercato indiano. Per l’Asia entra in HSA un Export Manager cinese, per fornire un servizio ottimale e strutturato. Per l’America nasce HSA USA una nuova filiale: oltre la private labal ad inizio giugno 2021 inizierà la distribuzione del primo brand di proprietà, Nouvelle.

Infine, il terzo asset del progetto PDD riguarda l’area della DIGITALIZZAZIONE.

“Abbiamo deciso di allocare grossi investimenti per creare un nuovo gestionale e un e-commerce con nuove linee. Inoltre, abbiamo ideato una strategia digitale Multi Level con operazioni di Inbound e Outbound marketing, per stimolare i clienti in target con un dialogo costante. Non solo grandi aziende, quindi, bensì una comunicazione rivolta anche ai piccoli brand creativi che sognano e vorrebbero prodotti particolari, diversi, esclusivi”, ha aggiunto Stefano ZanziPresident CEO di HSA Cosmetics.

“E per offrire la massima personalizzazione ai nostri clienti, stiamo anche lavorando ad una nuova e perfettamente equipaggiata sala Webinar, che sarà pronta a giugno 2021, dedicata alle videoconferenze per essere vicini ai nostri clienti e ai nostri distributori con un servizio di alto livello e professionalità”, ha concluso Paolo delle PianeStrategic Marketing Director di HSA Cosmetics.

Il rivoluzionario Progetto PDD, volto ad offrire il miglior servizio di Private Label innovativo e all’avanguardia, fa di HSA Cosmetics l’azienda ideale per realizzare i sogni di ogni cliente.