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ALTER EGO ITALY PRESENTA “VISIONS”: IL GLOBAL HAIR SHOW: INIZIA UNA NUOVA ERA DEL BRAND

A Sorrento debutta la collezione ICONIC VISIONS firmata dal nuovo Direttore Creativo Leonardo Rizzo

Alter Ego Italy, marchio di riferimento nel mondo dell’hair care professionale e parte del Gruppo Pettenon Cosmetics S.p.A. SB, ha presentato al pubblico il suo nuovo Global Hair Show VISIONS e la collezione ICONIC VISIONS, firmata dal Direttore Creativo Leonardo Rizzo.

Un evento esclusivo per celebrare la creatività e l’innovazione

Il Global Hair Show VISIONS, ospitato all’Hilton Sorrento Palace e condotto da Cristina Chiabotto, ha inaugurato un nuovo capitolo per Alter Ego Italy.
L’evento ha presentato una visione stilistica che ridefinisce il dialogo tra acconciatura, design e bellezza, superando i limiti della stagionalità e aprendo nuove prospettive sull’evoluzione dello stile nel mondo dei capelli professionali.

Leonardo Rizzo debutta con la collezione ICONIC VISIONS

Protagonista indiscusso dello show è stato Leonardo Rizzo, hair-stylist di fama internazionale, che ha debuttato come nuovo Direttore Creativo del brand.
La sua prima collezione, ICONIC VISIONS, invita a riscoprire la propria “icona interiore” – l’alter ego che ognuno custodisce dentro di sé.
Ispirata alla doppia anima italiana e londinese di Rizzo, la collezione fonde creatività urbana ed eleganza Made in Italy, con contrasti armoniosi, sfumature delicate e texture decise per look audaci e contemporanei.

Unlock Your Possibilities: la nuova filosofia Alter Ego Italy

Lo show ha anche celebrato la nuova campagna di brand “Unlock Your Possibilities”, un manifesto di libertà creativa e trasformazione.
Al centro, il potenziale dell’hair-stylist e della cliente finale: insieme, danno vita a un percorso di espressione personale in cui Alter Ego Italy si conferma alleato di performance, innovazione ed empowerment.
L’hair-stylist diventa così un narratore di bellezza, capace di trasformare volume, luce, colore e forma in un racconto unico e senza fine.

Moda e bellezza: il legame con la Milano Fashion Week

Tra i momenti più apprezzati dell’evento, il tributo alle collaborazioni con la Milano Fashion Week, dove Alter Ego Italy ha firmato look iconici per esaltare l’identità delle collezioni in passerella.
Un connubio perfetto tra moda e hair-styling d’autore, che consolida la capacità del brand di unire estetica, tecnica e storytelling visivo.

Un evento Carbon Neutral che guarda al futuro

Certificato Carbon Neutral, VISIONS rappresenta un nuovo punto di partenza per Alter Ego Italy: un percorso che da Sorrento guarda al futuro con l’obiettivo di ispirare, innovare e valorizzare il talento degli hair-stylist di tutto il mondo.

Collezioni moda capelli e intelligenza artificiale? Il punto di vista di Antoinette Beenders

Antoinette Beenders – Vicepresidente Senior Global Artistry, Aveda ci parla del suo rapporto professionale con l’Intelligenza Artificiale. ecco cosa ne è emerso.
1. In che modo pensi che l’intelligenza artificiale possa supportare la creatività di un parrucchiere senza compromettere le abilità manuali e artistiche? Come può questa tecnologia valorizzare il lavoro dell’hairstylist invece di sostituirlo?
R: L’intelligenza artificiale può essere uno strumento prezioso a supporto del processo creativo di un parrucchiere, senza sostituire le competenze manuali. Ad esempio, può analizzare le tendenze attuali e suggerire stili personalizzati in base al tipo di capello e alle preferenze del cliente. Queste informazioni possono ispirare il parrucchiere, permettendogli di concentrarsi sull’affinamento delle tecniche e sull’espressione della propria arte. Inoltre, l’IA può simulare i risultati prima dell’applicazione reale, offrendo un riferimento visivo che funge da punto di partenza per la creatività.
2. In che modo l’intelligenza artificiale può personalizzare l’esperienza di ogni cliente, migliorando il risultato finale senza compromettere l’arte del design dei capelli? Pensi che possa suggerire idee nuove che il parrucchiere non avrebbe considerato?
R: L’intelligenza artificiale può rendere l’esperienza del cliente ancora più personalizzata raccogliendo dati da visite precedenti, preferenze e feedback. Questo consente di fare raccomandazioni su misura, magari suggerendo colori o stili adatti alla forma del viso o allo stile di vita della persona. Ne risulta un’esperienza più soddisfacente per il cliente e un’occasione per il parrucchiere di esplorare opzioni innovative che altrimenti potrebbe non prendere in considerazione.
3. Pensi che l’intelligenza artificiale possa diventare una vera fonte di ispirazione per i parrucchieri, aiutandoli a esplorare stili e tendenze in modo innovativo, pur mantenendo un approccio umano e creativo?
R: Sì, credo che l’IA possa rappresentare una fonte d’ispirazione innovativa, grazie alla sua capacità di evolversi costantemente e analizzare tendenze provenienti da fonti diverse. Può aiutare i parrucchieri a rimanere sempre aggiornati, offrendo spunti su nuovi stili, materiali e tecniche. Questo supporto favorisce decisioni più informate e creative, colmando il divario tra visione artistica e tendenze contemporanee, senza mai rinunciare al tocco personale dell’hairstylist.
4. Quali sono state le principali fonti d’ispirazione per la tua nuova collezione? C’è un elemento ricorrente nei nuovi look che hai creato?
R: La mia ultima collezione, ASTRAL, è ispirata all’intelligenza artificiale e all’enigmatico mondo delle esperienze extracorporee. Con l’obiettivo audace di ridefinire i confini del design dei capelli, ho voluto fondere arte d’avanguardia e tecnologia. Ho utilizzato immagini generate dall’IA per ogni aspetto della collezione, ad eccezione dei volti e dei capelli delle modelle, in collaborazione con l’artista multidisciplinare Ed Maximus.
ASTRAL rappresenta un’evoluzione naturale del mio lavoro precedente, portando la tecnica ridge, che avevo sviluppato per una sfilata di alta moda, a un nuovo livello. Ho cercato di trascendere il design tradizionale dei capelli, proiettando le mie creazioni in una dimensione alternativa, con un forte focus sull’effetto tridimensionale. La mia visione si ispira all’estetica dell’architettura curvilinea, catturandone le linee morbide e fluide, dando vita a una collezione straordinaria e ultraterrena.
5. Come è cambiato nel tempo il tuo approccio alla creazione di una collezione capelli? Hai utilizzato nuove tecnologie o metodi innovativi per la tua ultima collezione?
R: Nel corso degli anni, il mio approccio alla creazione delle collezioni si è evoluto integrando sempre di più la tecnologia. Oggi, grazie a strumenti avanzati come le analisi predittive basate sull’IA, posso visualizzare e sperimentare stili complessi prima della realizzazione. Questa integrazione tecnologica consente una prototipazione più efficiente e una comprensione più profonda dell’evoluzione delle tendenze, ottimizzando il processo creativo e migliorando la qualità complessiva.

Cosmoprof Worldwide Bologna 2025: la voce di alcuni protagonisti

Tony Rizzo: “Lo stile? Essere autentici e coniugare tradizione e innovazione”

Energico, coinvolgente e ottimista incontenibile: queste parole descrivono alla perfezione Tony Rizzo, celebre hairstylist britannico di fama mondiale, direttore dei saloni, accademia della Sanrizz & Founder of Alternative Hair. Tony si racconta, offrendo una visione autentica della sua carriera, della sua creatività e del suo impegno verso il futuro del settore.

Un’icona dell’hair design

Riconosciuto come uno dei migliori parrucchieri britannici, Tony Rizzo è il cuore pulsante di Sanrizz, dove ricopre il ruolo di amministratore delegato. Il suo tempo è diviso tra show, seminari, apparizioni internazionali, servizi fotografici e la formazione presso l’accademia Sanrizz. Ma non è tutto: con ben 42 anni di dedizione all’Alternative Hair Show, Tony ha saputo trasformare un evento di raccolta fondi contro la leucemia in un punto di riferimento per il settore.

“Il mio successo? È dovuto alla pura e dura intenzione di riuscire e di essere il migliore”, confessa con il classico temperamento italiano che lo contraddistingue.

Il segreto del successo? Non smettere mai di imparare

Il consiglio di Tony a giovani e veterani del settore è chiaro: “Non importa quale sia il livello di esperienza o il successo della vostra attività, è fondamentale continuare a sviluppare competenze, nuovi concetti e nuove tecniche.”

Come alimentare la propria creatività? Secondo Rizzo, i metodi e le tecniche di formazione efficaci sono la chiave per sviluppare talento e capacità. Investire tempo nella crescita personale e professionale è indispensabile per restare competitivi in un settore in continua evoluzione.

Tradizione e innovazione: l’hair design nell’era digitale

Avete mai pensato di combinare l’hair design tradizionale con l’intelligenza artificiale? Tony Rizzo invita a esplorare, ma resta fermo su un punto: “I capelli dal vivo non sono qualcosa che può essere digitalizzato. È reale per i clienti, che desiderano un look unico e adatto alla loro personalità.”

Il fascino dell’AI risiede nella sua capacità di unire realtà e fantasia, consentendo di visualizzare e manipolare idee. Tuttavia, per Rizzo, l’hair design tradizionale rimane insostituibile: “Apprezziamo il lavoro originale e la vera maestria dietro ogni look creato senza l’aggiunta dell’AI.”

Il nemico della creatività? Il tempo

Tony identifica il tempo come il peggior nemico per chiunque voglia essere creativo: “Non bisogna mai fermarsi, soprattutto per quanto riguarda nuove idee e tecniche. Essere sempre attenti e mai pigri è fondamentale.” Allenarsi costantemente e restare curiosi sono gli unici modi per superare i limiti e innovare. E trovare tempo.

Un’ispirazione per tutti

Tony Rizzo rappresenta una fonte d’ispirazione per chi desidera eccellere nell’hair design e non solo. Il suo percorso dimostra che la dedizione, combinata con la passione e l’impegno per il prossimo, può portare non solo al successo, ma anche a un impatto significativo sul mondo.

HSA, vola sicura verso traguardi ambiziosi

Nuovi importanti arrivi  in HSA, nota azienda italiana, con sede a Varese. Nell’organigramma entrano a far parte Giannandrea Marongiu come Creative Ambassador e Simone Sighinolfi come Chief Commercial Officer della Divisione Brand.

Giannandrea Marongiu

Bentornato in Italia Giannandrea! Direttamente dagli Stati Uniti eccola in HSA con il ruolo di Creative Ambassador dei brand di proprietà del Gruppo: Nouvelle e Esla. Come vive questo momento sia per la sua carriera sia a livello personale?

Dopo 28 anni di attività frenetica negli Stati Uniti, ricca di successi coi più importanti gruppi internazionali, ho capito che era arrivato il momento di girare pagina e di tornare in Italia, facendo tesoro del bagaglio di esperienze maturate nel mondo del fashion e del beauty di New York. Come oltreoceano sono riuscito a trasferire la mia italianità e il savoir faire tipico di un certo tipo di coiffeur non solo creativo, ma anche dotato di un solido background, così ritengo di poter portare in Italia quel tocco glamour, di red carpet – stile Vogue America per intenderci – che può dare un valore aggiunto importante in ogni creazione.

In America, le è stato conferito il prestigioso Hollywood Beauty Award: sorpreso, lusingato?

Che dire…ho lavorato con le più grandi dive americane, prima in ordine di tempo la giovanissima Scarlett Johansson, Cameron Diaz, Drew Barrymore, Eva Mendez, ed altre ancora. Sono entrato nel circuito delle superstar perché – segreto che ho svelato proprio durante questa premiazione – ho aggiunto all’immagine di questi personaggi degli elementi provenienti dalla cultura visiva acquisita in Italia. Le nostre icone come Sofia Loren, Claudia Cardinale, Anna Magnani, sono state per me una fonte di ispirazione per creare look sorprendenti. Per Drew Barrymore, ad esempio, mi sono ispirato a Monica Vitti. Anche la mia esperienza nel settore della moda ha giocato a mio favore.

Come sta vivendo questi primi tempi in HSA?

Al mio solito ritmo che non potrò mai perdere, in quanto sono guidato dall’entusiasmo e dalla voglia di fare, e di far bene; sono felicissimo perché l’azienda crede in me, offrendomi la direzione artistica, stilistica e la creazione dell’immagine della Divisione Brand. In forte sinergia con la direzione marketing e commerciale, porto avanti il lavoro in modo incalzante, affinchè si vedano da subito i primi risultati. Sono trascorsi circa 100 giorni dal mio arrivo, e, come può notare, abbiamo già rea-lizzato diversi ed importanti servizi fotografici, book e materiali di supporto per due brand, Esla e Nouvelle.

Simone Sighinolfi

Simone Sighinolfi, Chief Commercial Officer della Divisione Brand È arrivato da pochi mesi in HSA. Quali sono i principali obiettivi che intende portare avanti?

Il compito primario che mi è stato assegnato è quello di

identificare strategicamente le opportunità di crescita, di supervisionare e ottimizzare le operazioni quotidiane, garantendo che i brand mantengano gli standard di eccellenza a cui i clienti dislocati in oltre 90 Paesi nel mondo sono abituati, adattandosi in modo efficace alle esigenze di un mercato sempre più globale e competitivo.

Dove intravede queste opportunità?

Sono ovunque naturalmente, sta a noi saper cogliere i segnali e arrivare con le nostre proposte, che variano in base alle esigenze delle diverse tipologie dei consumatori, nei vari mercati internazionali. La mia visione strategica vede un connubio indissolubile tra i tre

Intervista ad Angelo Seminara e i sogni prendono vita semplicemente

Celebrated italian hair stylist Angelo Seminara, pictured at home in London today.
©Justin Griffiths-Williams

Non è solo un grande hairstylist: Angelo Seminara è un visionario che trasforma i capelli in opere d’arte, incarnando creatività e innovazione.

Come ti piace descriverti?
Vengo da una famiglia tradizionale del Sud Italia che mi ha insegnato a restare con i piedi per terra.
Se dovessi scegliere una parola per descrivermi, direi curioso: mi nutro costantemente di nuove esperienze — viaggiando, incontrando persone diverse o esplorando le tecnologie emergenti.
Sono molto sensibile all’energia che mi circonda: fiorisco in ambienti positivi e amo circondarmi di persone belle e stimolanti.

Ti descrivono spesso come un vulcano di idee e colori, trasformando i capelli in pura luce. Trovi la creatività semplice o complessa?

La creatività è una parte importante di me. Per me la creatività è molto semplice. Avere un concetto forte e chiaro è fondamentale.

Quando aggiungi troppi elementi, il messaggio può non arrivare chiaro. Credo che tutte le forme di espressione — arte, moda, tecnologia — nascano da una stessa fonte.
La creatività è il canale attraverso cui cresciamo e ci evolviamo.

Cosa alimenta la tua creatività nello styling?

La motivazione nasce e cresce in modo naturale, perché i capelli sono ciò che faccio e ciò che sono.
Se la tua passione è il calcio, avrai sempre un pallone tra i piedi; per me, i capelli sono il mio linguaggio. Amo la sensazione delle ciocche tra le mani, la possibilità di dare loro forma.
E amo soprattutto il concetto di bellezza: vedere la fiducia che nasce nelle persone quando si sentono belle è ciò che alimenta ogni giorno la mia passione.
Come prende vita una nuova collezione?
Ogni collezione nasce dal desiderio di andare avanti.
Crearla è un po’ come costruire un nido d’uccello: raccogli materiali, idee, ispirazioni — e poi qualcosa prende vita, come uova che si schiudono al momento giusto.
Si parte da un’idea e poi si lavora su come renderla concreta.
Trovare il team giusto è fondamentale: come in un film, ogni membro deve incarnare la visione della collezione.
Qual è il tuo talento speciale?
Materializzare sogni. Abbracciare la solitudine mi permette di incubare idee e trasformarle con naturalezza in realtà.

Cosa hai imparato da questo lavoro?
Il mio lavoro mi ha portato in giro per il mondo, facendomi conoscere culture e tradizioni diverse.
Ogni luogo ha i propri stili e abitudini, e questo ti insegna sempre un nuovo modo di guardare le cose.
Hai dato vita a innumerevoli collezioni; cosa c’è di nuovo all’ orizzonte creativo?
La mia aspirazione è rivoluzionare la sostenibilità dei prodotti per capelli, sfruttando i progressi della chimica. Mi piacerebbe essere all’avanguardia nel fare cambiamenti positivi nel modo in cui facciamo le cose.

Voglio continuare a creare collezioni: è incredibile come una testa umana, una tela così piccola, possa offrire un potenziale infinito.
La mia aspirazione oggi è rivoluzionare la sostenibilità dei prodotti per capelli, sfruttando i progressi della chimica.
Mi piacerebbe essere in prima linea nel promuovere un cambiamento positivo nel modo in cui lavoriamo e creiamo bellezza.

Voglio continuare a creare collezioni: è incredibile come una testa umana, una tela così piccola, possa offrire un potenziale infinito.
La mia aspirazione oggi è rivoluzionare la sostenibilità dei prodotti per capelli, sfruttando i progressi della chimica.
Mi piacerebbe essere in prima linea nel promuovere un cambiamento positivo nel modo in cui lavoriamo e creiamo bellezza.

E guardando oltre?

Per Angelo Seminara, la bellezza non è mai fine a se stessa: è un linguaggio, un modo per connettersi con il mondo e con le persone.
Ogni capello racconta una storia», dice con un sorriso. Il mio sogno è che quelle storie continuino a brillare, ma in modo sempre più consapevole e sostenibile.

Mimmo Laserra, l’importanza di essere autentici

Durante l’evento On Hair 2024 inserito in Cosmoprof Bologna abbiamo incontrato l’hairstylist Mimmo Laserra, Creative Director di Farmaca.

Una carriera consolidata in tutto il mondo, in particolare in Messico, Russia, Brasile, Perù e Cina, portando sempre con sé tutto il suo know-how.
Curioso per natura, in tutti questi anni di lavoro non ha mai smesso di sperimentare e di continuare a creare un metodo formativo, che oggi trasmette grazie alla sua Accademia a migliaia di giovani nuovi
parrucchieri che si vogliono cimentare e crescere in questo mestiere. Dal 2024 ha iniziato una nuova avventura con Farmaca in qualità di Direttore
Creativo.
Qual è stata la principale fonte di ispirazione per
preparare lo spettacolo di On Hair 2024?
L’idea di partenza è stata: essere e non apparire per personalizzare le diversità. Quindi abbiamo creato tre donne diverse, la fashionista, dalla personalità molto apprezzata, con capelli dall’estrema portabilità: un taglio lungo dalla base scura con le schiariture, alla donna audace, a cui si addicono generosi tagli estremi, mullet amplificato dalla ricchezza dei colori caldi, dalle nuances piene e i capelli sani, lucidi. Poi c’è la donna molto originale, capace di sperimentare volumi esagerati, un’acconciatura strong, un effetto gel.
Hai lanciato ai tuoi colleghi un messaggio chiaro.
Ce lo ricordi?
Il mio invito agli hairstylist è uscire dall’ordinario e valorizzare l’unicità di ogni individuo. Il nostro compito è offrire a ogni cliente la propria bellezza
autentica e unica. Personalizzare l’unicità e la diversità di ogni cliente è il vero compito di un bravo hairstylist. Non basta seguire le tendenze: dobbiamo creare tagli e colori su misura, come sarti, pensando alle persone
e non solo alla moda.
Cosa desideri dire ai tuoi colleghi?
La bellezza dei capelli non può prescindere dalla loro salute. Apprezzo le schiariture, ma non sono l’unico modo per creare movimento e sinuosità. Puntiamo ad animare il taglio con delle sfilature.
Perché spesso si vedono le stesse teste?
La moda si è massificata perché tendiamo a replicare tagli e colori apprezzati. Questo azzera creatività e unicità. Come formatore, sottolineo sempre l’importanza dell’educazione alla curiosità e all’innovazione.
Progetti importanti nel prossimo futuro?
Dopo dieci anni di show, vorrei tornare a lavorare nei backstage delle sfilate di moda e sto lavorando per creare una squadra. Mi arricchisce e mi anima molto lavorare con persone creative.
Cosa hai trovato in Farmaca?
Un prodotto di eccellente qualità, valori aziendali valorizzando molto le persone e la possibilità di fare formazione di qualità e non di quantità.
Il tuo motto?
Per essere sicuri bisogna essere veri!

STRATEGIE PER CRESCERE NEL 2024: dott. solari cosmetics

Resilienza, capacità di reazione e cospicui investimenti. Così il settore della cosmetica in Italia ha recuperato terreno post pandemia e nel 2023 sta vivendo un anno da record nonostante le tensioni geopolitiche e la crisi della supply chain. L’industria cosmetica italiana dimostra ancora una volta la capacità di creare prodotti di alta qualità, sostenibili e in linea con le tendenze del mercato.
[Cosmetica Italia, l’associazione di categoria, prevede che nel 2023 il fatturato dell’industria cosmetica italiana dovrebbe raggiungere i 14 miliardi di euro con un incremento del 7,1% rispetto all’anno precedente. Voce trainante: le esportazioni (+del 9,5% nel 2023) insieme al mercato interno italiano che registra una crescita significativa. Nel 2022, i consumi cosmetici hanno raggiunto gli 11,6 miliardi di euro, con un aumento dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano un ulteriore aumento a 12,3 miliardi di euro nel 2023]
La vostra realtà aziendale come risponde a queste sfide?

Ci rispondono dott. solari cosmetics – Pietro Solari e Marta Maradini – Titolare e Responsabile Marketing Corporate identity

L’immagine dell’azienda e la nostra reputazione per noi sono fondamentali. Siamo un’azienda giovane a forte tradizione famigliare. Per noi la qualità, il Made in Italy, l’attenzione al dettaglio, la cura quasi artigianale nella preparazione dei prodotti sono di fondamentale importanza e lo comunichiamo ogni giorno. Ci siamo anche ampliati fisicamente, investendo in un nuovo magazzino adiacente lo stabilimento che ospita più di 700 posti pallet di prodotto finito. Per noi un grande motivo di orgoglio.
Innovazione e ricerca
Poniamo una grande attenzione all’innovazione del prodotto: analizziamo i trend di mercato e creiamo prodotti innovativi che possano soddisfare le ultime tendenze e necessità. La ricerca nelle formulazioni è costante: la scelta degli ingredienti più innovativi va di pari passo. Dedichiamo molto tempo, sia lato marketing sia lato R&D, a studiare nuovi trend, nuovi prodotti, nuove formule e a migliorare l’esistente.
Sostenibilità e responsabilità ambientale
Un approccio etico e sostenibile verso ciò che ci circonda per noi è irrinunciabile. Tante sono le iniziative e le scelte aziendali che riguardano la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente. Abbiamo redatto il nostro primo report sulla sostenibilità pubblicato sul nostro sito: lì è riassunto tutto! È stato un lungo lavoro, ma ha riscosso grande interesse.
Digitalizzazione ed e-commerce
Nel corso degli anni l’azienda si è dotata di ge-stionali e software che hanno permesso di rende-re più veloci ed efficienti tutti i processi aziendali, non da ultimo il nuovo magazzino completamen-te digitalizzato. Dall’amministrazione, al perso-nale, ai processi produttivi, ecc. tutte le funzioni sono digitalizzate. L’e-commerce al momento rappresenta una piccola parte delle nostre vendi-te, sicuramente c’è ancora molto lavoro da fare, ma il nostro primo obiettivo è quello di tutelare la distribuzione e i nostri distributori in primis.

Salvo Filetti firma la collezione Play: viva la libertà di giocare

Salvo Filetti, ci descrivi Play, la collezione SS22 Compagnia della Bellezza? A quale donna è dedicata?

È una collezione giocosa e frizzante. Dopo due anni di pandemia la nostra intenzione è stata di far tornare a sorridere le donne. PLAY è un inno alla libertà e alla luce, quella che ogni donna dovrebbe accendere su di sé e dentro di sé.

Abbiamo creato il Long Cut “Italian V” che riporta in auge una sensuale scalatura a forma di V molto amata negli anni Novanta. Un gioco di stratificazioni che dinamizza la chioma fludificando i movimenti. Il ciuffo frontale è come una frangia allungata all’altezza di naso-zigomi, un guizzo anni Settanta che può essere indossato con riga frontale o laterale. Poi c’è il Medium Cut Un “Italian shag” con scalature multilevel ai lati del volto per dare a questo taglio medio un tocco soft e wild allo stesso tempo e una frangia “nirvana” che evoca vibrazioni grunge anni ’90, lunga e aperta, leggermente spettinata.

Per l’”Italian Lob” la lunghezza è un gioco di pienezza e sofficità. La scalatura anteriore con ciocche simmetriche ad altezza mento apre lo sguardo e rende il taglio dinamico. Il Sunny Framher è la soluzione ideale nella sfumatura caramello luminoso che si fonde sulla chioma illuminando il volto per il castano nazionale. Un biondo burro, nella tonalità “Super Velvet” è invece il colore pensato per le bionde che vogliono accendere di luce la propria chioma. Short Cut Per i tagli corti si torna agli anni Ottanta con una proposta corta e scalatissima. “Italian Mixie” unisce un corto pixie con il mullet e una frangia a ciuffetti separati con svirgolettature laterali e nuca allungata. Il vigore è dato da un colore intenso come il bruno cioccolato brillante. “Italian Shob” è un micro caschetto iper femminile, definito e minimal nei contorni reso leggero da scalature e disconnessioni nella parte superiore per un effetto multidirezionale.

Mirela Zen, quando il colore è una sfumatura dell’anima

Mirela Zen, Color Ambassador Davines

Colorist potente. Mirela cattura e inventa. Dal 2018 entra nel mondo Davines , in un anno si aggiudica il primo premio al Wordwide Hair Tour 2019 diventando Davines Colour Ambassador. Tanti gli show personali di successo, l’ultimo, ad OnBeauty by Cosmoprof 2021. Mirela sarà presente on stage al prossimo Davines World Wide Hair Tour 2022, a Parma dal 4 al 7 Giugno.

Cos’è per te il colore Mirela? È un richiamo attrattivo, una passione che sento mia, mi affascina la pittura dei quadri e desidero scoprirne l’essenza. Il colore, nella mia vita e nella mia professione, diventa esperienziale perché è intenso, trattato come capacità di regalare novità, armonia ed eleganza. È vivo, stimola emozioni e suscita la scintilla dell’immaginazione. Catturo e invento. Uso il colore in una modalità inedita, accattivante e per certi versi sensoriale, e così la colorazione diviene uno strumento avvincente capace di innescare una risposta emotiva legata ai ricordi ed alle esperienze, lasciando un’impressine duratura, e coinvolgente.

 Cosa ti conquista di più dei colori? Scoprire ogni giorno la loro versatile armonia. Studio costantemente come inserirli in equilibrio fra loro, dare vita ad un insieme, un risultato delicato, elegante, nulla di gridato, anche adoperando tonalità piene, fantasiose cerco sempre di creare un risultato “naturale”. Attraverso la tecnologia delle nuove colorazioni riesco a ricreare la tonalità giusta che sta bene. Ma ricordiamo che non lavoriamo su una tela bianca e ogni capello ha una sua “risposta” è per questo che ci deve essere competenza alta.

Alcuni sono spaventati da queste colorazioni originali, perché?

Tanti clienti, ma anche colorist si spaventano, e così alcune nuance sono escluse a priori. È nostro compito far capire che nella giusta tonalità tutto si armonizza e diventa elegante. Nulla di pacchiano.

Come studi il colore giusto su un cliente?

Parto dall’armocromia, valuto i colori e stile personali. Non c’è tendenza che possa andare bene per tutti, ma noi professionisti dobbiamo far emergere il meglio dalla persona, non stravolgerla, proporre in punta di piedi. In questo studio gioca un ruolo fondamentale l’istinto. A volte un taglio o un colore possono spingere a un cambiamento. C’è magia.

Cosa fa di un colorist, un bravo colorist?

La competenza deve essere accompagnata da una buona dose di energia e aspirare a un risultato eccellente, non accontentarsi. Dare il massimo di te, di aprirsi a nuove miscele, uscire dagli schemi, osare un po’ di più. In fase di education dico ai miei colleghi di far buon uso di quella vocina interna che ti parla… accontentarsi ci fa stare fermi. Per crescere bisogna mettersi in gioco 100%.