Davines con Plastik Bank neutralizza le proprie emissioni

La bellezza passa dalla sostenibilità per Davines Group, azienda italiana B Corp di prodotti per la cosmetica professionale, che stringe un accordo con Plastic Bank,  (l’impresa sociale che combatte sia l’inquinamento da plastica negli oceani). La partnership permetterà di raccogliere e rimuovere dall’ambiente l’equivalente della quantità di plastica derivante dalle vendite dei prodotti dei due brand, Davines (hair care) e [ comfort zone ] (skincare), raggiungendo quindi la neutralizzazione delle proprie emissioni di plastica e ottenendo da Plastic Bank la certificazione Plastic Neutral. Grazie alla partnership con Plastic Bank, per ogni prodotto venduto da Davines Group nel 2022, una quantità equivalente di plastica sarà raccolta e rimossa dall’ambiente. In questo modo, i prodotti del Gruppo sono certificati Plastic Neutral da Plastic Bank.

La plastica raccolta avrà una nuova vita

Tutta il materiale recuperato dall’oceano sarà ritrattato e reintrodotto nella catena di approvvigionamento globale, dandole una nuova vita. La partnership contribuirà a migliorare la vita dei raccoglitori locali nelle comunità costiere di Brasile, Indonesia e Filippine. Plastic Bank ha impedito ad oggi a più di 40 milioni di chilogrammi di plastica di entrare nell’oceano.

Risvolto etico: sostegno alle popolazioni

Plastic Bank offre ecosistemi di riciclaggio etico – che riprocessano i materiali per la loro reintroduzione nella catena di approvvigionamento globale – e contribuendo a migliorare in modo concreto la qualità di vita delle popolazioni locali coinvolte nella raccolta.

La scelta del Gruppo di intervenire in questi paesi specifici è stata dettata non solo dal clima di estrema emergenza ambientale e sociale che questi Paesi stanno vivendo, a causa degli elevati tassi di inquinamento da plastica, dalla mancanza di infrastrutture per lo smaltimento e dalla la maggiore dipendenza dagli imballaggi monouso, ma anche dalla presenza e dal potenziale impatto che il Gruppo ha in questi paesi per via della distribuzione e vendita dei propri prodotti. I raccoglitori locali scambiano la plastica dell’oceano con dei bonus che danno accesso alle necessità di base delle famiglie, come cibo, combustibile per cucinare, tasse scolastiche e assicurazione sanitaria. Il materiale raccolto rinasce come nuova materia prima chiamata Social Plastic® che può essere facilmente reintegrata nei prodotti e negli imballaggi come parte di una filiera a ciclo chiuso.

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