Monthly Archives: Maggio 2020

JOICO PUNTA SULL’ITALIA CON UN PIANO AMBIZIOSO

L’Italia piace a Joico e Joico piace all’Italia. Il brand premium nell’haircare professionale fondato nel 1975 a Los Angeles e ora parte del gruppo Henkel, quest’anno dà il via ad una stagione di interessanti cambiamenti che vedono l’azienda fare del mercato italiano una priorità.

Il brand, con una svolta nella gestione della rete distributiva, intensifica la sua presenza nel nostro Paese adottando un nuovo e più diretto approccio al mercato. Forte di un team di professionisti dedicati e di una strategia di supporto a 360° del business locale, il Joico accelera sul mercato italiano con un programma di espansione all’insegna dell’innovazione nel portfolio prodotti, di programmi formativi completi e costanti per i professionisti e importanti iniziative a sostegno dei Saloni presenti su gran parte del territorio nazionale.

ghd Hairdryer Contest, ripartire con una nuova ventata

Dopo tutto anche loro hanno bisogno di attenzioni. E così ghd riparte con una serie di iniziative per riprendere con slancio e propone una serie di contest, promozioni e il coinvolgimento del team di esperti ghd.

Fino al  25 Maggio il brand inglese, leader nell’hairstyling, dedica 7 giorni al mondo dell’asciugatura con protagonista l’ultima rivoluzione e novità del brand: ghd Helios.

ghd Helios

“In ghd, afferma Jeroen Temmerman, Ceo ghd, ascoltiamo continuamente i nostri professionisti e consumatori per portare la nostra tecnologia a un livello superiore. Abbiamo capito che c’era bisogno di un asciugacapelli dal design accattivante ma più leggero e veloce. Per mettere ripartire con una nuova ventata è nato nuovo ghd Hairdryer Contest dedicato a tutti coloro che acquisteranno un asciugacapelli fino al 25 maggio. Per partecipare, basta l’acquisto di un asciugacapelli professionale ghd, a scelta tra helios™, air®, air kite flight, sul sito ufficiale del brand, https://www.ghdhair.com/it. Per l’occasione, ci sarà una promo in esclusiva del valore di 30€su ghd helios™ core e limited edition, ghd air® e ghd air kite del valore di 20€ sull’asciugacapelli da viaggio ghd flight®. In seguito all’acquisto, l’iscrizione al concorso avverrà in modo automatico e al termine, ci sarà un procedimento di estrazione a sorte che avverrà entro il 15 giugno e decreterà tre vincitori: in palio ghd mette a disposizione tre premi, ciascuno del valore di €400: 1 kit ghd composto da: -platinum+ blu cobalto personalizzatadella Collezione in edizione limitata Upbeat-style gift set -final fix hairspray -ceramic brush size 2-detangling comb -1 sessione tutorial personalizzata in videocall con il direttore artistico Italia ghd, Igor Rago.

 

I TRATTAMENTI DI MEDICINA ESTETICA PIÙ DESIDERATI DAGLI ITALIANI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Durante la quarantena, non ci siamo potuti prendere cura del proprio corpo con trattamenti capelli, epilazione, rimodellamento di fianchi, glutei e addome, fino alla rimozione di tatuaggi. Ora, con il “decreto 18 maggio” e la graduale apertura delle attività, spetta proprio agli italiani riprendere in mano le redini del loro benessere per ritrovare la giusta forma e salute. Il prendersi in generale cura di se stessi (34%), infatti, è una delle cose di cui hanno sentito più la mancanza. Tra parrucchieri (58%), un appuntamento dall’estetista (35%) e trattamenti di medicina estetica (25%) avranno così occasione di recuperare tutto il tempo perduto. Ma perché lo fanno? Per piacere a se stessi (38%): la sensazione di benessere, secondo studi scientifici ed esperti, porta infatti ad una maggior sicurezza e capacità di autoaffermazione, uno stile di vita che, Oltreoceano, è stato chiamato “Care for Free”. È quanto emerge da uno studio di Renaissance Trend Lab, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), realizzato su un campione di 2.000 italiani – uomini e donne di età compresa tra i 20 ed i 65 anni – attraverso un monitoraggio online sulle testate di settore, blog, forum e community dedicate, ed un pool di oltre 30 esperti per sondare quali siano i trattamenti laser o di medicina estetica più richiesti dagli italiani ai tempi del Coronavirus. Per affrontare la ripartenza, la parola chiave è “buona volontà”. Gli italiani che tengono al proprio corpo e alla forma fisica, dovrebbero prima di tutto ripristinare un regime alimentare corretto e, nel caso in cui volessero rimodellare la propria silhouette, avvalersi di un professionista in grado di fornire supporto e preziosi consigli.

Questo è infatti quanto afferma la Dr.ssa Viviana Paris, Nutrizionista e Medico Estetico con studio a Bologna. “Un’alimentazione corretta e bilanciata è fondamentale. è importante idratarsi durante tutta la giornata. Indispensabile, inoltre, è riprendere l’attività fisica. In abbinamento a questa possiamo utilizzare la tecnologia con trattamenti mirati e non invasivi”.

Ma cosa chiedono gli italiani? “Dalle telefonate e dal dialogo con i miei pazienti – continua la dott.ssa Paris – ho percepito la necessità di tornare alla normalità facendo qualcosa per sé e per il proprio aspetto. La maggior parte vorrebbe ridurre gli accumuli di grasso localizzato nei punti critici.

 

Gli italiani, poco per volta e con tutte le dovute precauzioni del caso, stanno riassaporando la libertà. Che cosa è mancato di più durante la quarantena? Più di 3 intervistati su 10 (37%) ha dichiarato “vedere le persone a cui voglio più bene”, mentre il 34% ha confessato che a causa di pigrizia, poco movimento e scorretta alimentazione ha tralasciato il prendersi cura di se stessi e del proprio aspetto. Poco meno di 3 italiani su 10 (29%), infine, ha sentito la mancanza del poter uscire di casa per una serata in compagnia (12%) o per una gita fuori porta (17%).

 

Con il decreto firmato il 17 maggio dal Presidente del Consiglio, apriranno gradualmente diverse attività nell’ambito della cura del corpo e del benessere. Che cosa faranno, prima di tutto, gli italiani? Il 58% delle persone intervistate ha dichiarato di voler subito prendere un appuntamento con parrucchiere o barbiere. Il 35% andrà dall’estetista. Ma quanti optano per la medicina estetica o trattamenti laser? Il 25% del campione intervistato vorrebbe un aiuto concreto e più immediato, ricorrendo alla tecnologia.

 

Quali sono i trattamenti di medicina estetica più richiesti dal pubblico femminile? Più di 3 intervistate su 10 (36%) sentirebbe l’esigenza di sottoporsi ad un trattamento di epilazione laser, contro il 32% di coloro che puntano sul body shaping per il rimodellamento di fianchi, glutei e braccia. Poco meno di 2 intervistate su 5 (18%), rimpiangendo una scelta sbagliata, avrebbe deciso di rimuovere un tatuaggio ed il restante 14% sentirebbe l’esigenza di rimuovere un neo o alcune macchie della pelle, causate dall’età.

 

Epilazione, rimozione di tatuaggi, trattamenti di rimodellamento del corpo – interviene la Dr.ssa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico presso la clinica ‘One Medical Center’ di Catania – sono i trattamenti che maggiormente stanno richiedendo i miei pazienti.”

 

Come mai le persone sentono la necessità di sottoporsi a questo tipo di interventi?

Dopo un paio di mesi in cui sono rimasti a casa, – continua la dott.ssa Tarico – gli italiani sentono il bisogno di pensare a se stessi e di amarsi di più: lo fanno sia per sè, ma anche per piacere agli altri. In particolare, per quanto riguarda il trattamento di epilazione laser, è in aumento quella ‘total body’ e le richieste anche da parte del pubblico maschile.

 

Esiste un trattamento specifico per l’epilazione? “Nel mio centro utilizziamo il dispositivo Thunder MT con Mixed Technology, valido anche per i trattamenti vascolari, che permette di effettuare sedute di epilazione laser modulandole in base al fototipo, al tipo di pelo e alla stagionalità. Questa tecnologia trasmette energia in modo selettivo al follicolo pilifero e colpisce, eliminandole, le strutture responsabili della crescita del pelo. Ci siamo inoltre dotati di un’altra tecnologia laser, il sistema a diodi Mediostar AX, che ha caratteristiche diverse e peculiarità complementari a Thunder MT. È indicato sia per le grandi aree (gambe, braccia, schiena) in cui è importante la velocità di esecuzione del trattamento che per le zone di difficile accesso come viso, zona bikini e labbro superiore” conclude la Tarico.

 

Se per le donne vanno più i trattamenti di body shaping, quali sono i più richiesti da parte del pubblico maschile? Poco più di 3 intervistati su 10 (34%) punta sull’epilazione, soprattutto alla schiena, mentre il 15% del campione sceglie la rimozione di un tatuaggio. Il 26% ha intenzione di andare ad agire sul proprio addome. Infine, il 10% vorrebbe eliminare un neo o una macchia della pelle.

 

“Per quanto riguarda il trattamento di rimozione di tatuaggi – commenta il Dr. Matteo Tretti Clementoni, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva presso la clinica ‘Laserplast’ di Milano – ci avvaliamo del sistema laser Discovery Pico Plus di Quanta System. L’energia generata da questo strumento permette di colpire il pigmento d’inchiostro e di frammentarlo in parti molto più piccole che, a questo punto, possono essere fagocitate dal sistema immunitario. L’ ‘esplosione’ del pigmento e quindi la sua frammentazione deve avvenire in modo progressivo. Proprio per questo motivo ci vogliono diverse sedute ed il numero di queste dipende da diversi fattori, come il colore del pigmento e la sua quantità, la sede anatomica ed il numero di volte in cui il tatuaggio è stato ribattuto. Un altro parametro da tenere in considerazione è l’estensione del tatuaggio. La durata di ogni singola seduta è in funzione dell’estensione del tatuaggio: una micro-stellina, tatuata su una mano, per esempio, richiede 8 secondi per essere trattata in tutta la sua estensione, ma si parla di circa 2 ore, invece, per un tatuaggio che copre l’intero dorso di un uomo alto 1,90 metri”.

LE PROCEDURE PER GARANTIRE LA SICUREZZA AI PAZIENTI E AI MEDICI PER UNA CORRETTA RIPRESA DEI TRATTAMENTI Secondo le ultime disposizioni, i medici e le cliniche si sono organizzate per quanto riguarda l’accoglienza del paziente e le modalità in cui verranno condotti i trattamenti, dando alcuni consigli.

 

  • Pre-triage telefonico e domande sullo stato di salute del paziente
  • Igienizzazione delle mani
  • Mascherina, camice e copri scarpe monouso
  • Autocertificazione in cui il paziente specifica se in passato è stato malato, ha avuto sintomi o è stato in contatto con “pazienti covid19”
  • Sanificazione della stanza post-trattamento
  • Raccolta “rifiuti speciali” dei dispositivi di protezione individuale utilizzati dal paziente.

Christian Guerra nuovo CFO e CIO di Agf88 Holding

Novità nei vertici dei Agf88 Holding. Christian Guerra è stato nominato Chief Financial Officer e Chief Information Officer per la divisione professionale della Holding, Pettenon Cosmetics S.p.A., e della divisione Mass Market, Beauty Application s.r.l,  eccellenza internazionale nel settore cosmetico del Professional Hair & Skin Care.

Professionista con alle spalle un’esperienza maturata in 20 anni in importanti realtà multinazionali quali Mecc Alte Group, Morato Group, Came Group, Bottega Veneta e Diesel, Christian Guerra, ha ricoperto ruoli di responsabilità crescenti in Italia e in Sud Europa.

“Oltre a rafforzare la struttura interna – afferma Federico Pegorin, Amministratore Delegato della Holding – Christian Guerra sosterrà l’Azienda nel suo percorso di sviluppo accelerato già pianificato per prossimi anni. Una crescita che, oggi, vista la situazione globale, è ancora più sfidante. Inoltre – aggiunge Gianni Pegorin, Presidente di Agf88 Holding – coordinerà anche l’area IT e avrà la responsabilità di sviluppare soluzioni e processi all’avanguardia per supportare le crescenti necessità Aziendali”.

 

Carla Bergamaschi diventa Global Artistic Team Director Inebrya

Unisce creatività, esperienza e talento Carla Bergamaschi, il nuovo Direttore Artistico di Inebrya. Carla, partita da Modena con un salone negli anni ’60, è prima arrivata a Londra, alla scuola di Vidal Sassoon, e poi sulle passerelle internazionali con prestigiose collaborazioni con i grandi nomi della moda italiana famosa nel mondo: da Giorgio Armani a Valentino, passando per Ferrè e Antonio Marras.

Oggi entra all’interno dell’Artistic Team Inebrya in qualità di Global Artistic Team Director: la nuova immagine istituzionale e la Collezione Blondesse scattate a fine 2019 portano già la sua firma. Da quest’anno l’artista seguirà, oltre alle collezioni, anche la formazione e gli eventi di Inebrya.

“Sono molto orgogliosa di fare parte di questo brand giovane, positivo e con una grande voglia di crescere – afferma Carla Bergamaschi-. Credo nella formazione continua perché il nostro non è semplicemente un lavoro, ma un mestiere che va stimolato ogni giorno con allenamento, creatività e formazione. Oggi la mia più grande passione è trasmettere questo mestiere. Insieme al team tecnico e stilistico e con i Global Brand Ambassadors stiamo già creando le nuove collezioni studiando nuove tecniche taglio e colore da condividere con chi sceglie Inebrya tutti i giorni in tutto il mondo.”

Conclusi i festeggiamenti per i 20 anni del brand, nel 2020 Inebrya è pronta per offrire ai suoi clienti nuovi prodotti in linea con la filosofia della marca portando l’italianità nei mercati internazionali. “Siamo pronti – dichiara Elisa Zanca, Marketing Manager del brand – Inebrya non è solo un marchio con una gamma di prodotti altamente performanti ma è anche un brand fortemente amato dai clienti di oltre 60 mercati nel mondo. Per questo i nostri partner ci chiedono di più: più moda, ispirazione, competenza, formazione. Vedono il potenziale di questa marca e vogliono avere più strumenti per crescere e sperimentare. Quest’anno abbiamo deciso di investire fortemente nella formazione e nella collezione creando un nuovo team di lavoro capitanato da una professionista di fama internazionale, Carla Bergamaschi.”

 

 

 

KKR acquisirà una quota di maggioranza in Coty Professional Beauty

Sylvie Moreau, Presidente di Coty Professional Beauty

Nuove intese all’orizzonte. Coty e KKR hanno firmato il Memorandum d’Intesa affinché KKR acquisisca una quota di maggioranza di Coty Professional Beauty e Retail Hair Business per un valore aziendale di 4,3 miliardi di dollari.

Coty Inc. ha annunciato la firma di un Memorandum d’Intesa con il fondo di investimento globale, KKR, per la vendita della maggioranza delle quote di Coty Professional Beauty e Retail Hair business, tra cui Wella Professionals, OPI, ghd, System Professionals, Sebastian Professionals, Seb Man, Nioxin e Kadus (insieme nominati di seguito ‘Wella’).

Secondo i termini del Memorandum d’Intesa, “Wella” e il suo portafoglio di marchi professionali torneranno ad operare come una azienda assestante, di cui KKR acquisirà una partecipazione del 60% e Coty manterrà il restante interesse del 40%. I brand di bellezza mass market di Coty in Brasile rimarranno di proprietà di Coty.

Sylvie Moreau, Presidente di Coty Professional Beauty, ha commentato: “Siamo entusiasti di dare questo annuncio. KKR è uno dei più importanti e rispettabili fondi di investimento con numerose storie di creazione di valore. In qualità di leader di mercato, con uno dei più forti portfolio del settore professionale, crediamo che questa partnership apra una serie di nuove opportunità per Wella, per i nostri partner, per le nostre persone e per i nostri marchi.”.

KKR è un fondo pioniere a livello mondiale nel private equity, con oltre 43 anni di esperienza in investimenti su brand di consumo, alcuni appartenenti anche al settore beauty. Il suo portfolio include 109 aziende con fatturato annuale totale pari a 157 miliardi di dollari e un totale di 637.500 dipendenti. Con una presenza in tutti e 5 i continenti e reti locali radicate nel territorio, KKR ha dimostrato di sapere come dare supporto e far crescere business a livello mondiale.

Johannes Huth, Partner e Head of KKR EMEA, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questa partnership e di investire in Coty per supportarla durante questo periodo di incertezza globale senza precedenti e permetterle di uscirne ancora più forte e più agile. Acquisire una partecipazione di maggioranza in Wella, azienda leader di mercato con un forte portafoglio di marchi, ci dà l’opportunità per crescere nello stimolante mercato professionale per capelli, grazie alla collaborazione con il leadership team di grande esperienza di Wella. Non vediamo l’ora di lavorare per la creazione di una partnership strategica duratura e di valore. ”

“In questo anno in cui Wella Professionals compie 140 anni, sono orgogliosa e stimolata alla prospettiva che Wella diventi di nuovo una società indipendente. La collaborazione con KKR condurrà le nostre persone e i nostri marchi verso un nuovo futuro brillante e di successo “, ha commentato Sylvie Moreau.
“Questo annuncio rappresenta una pietra miliare per la nostra organizzazione Wella Italia. Siamo certi che questa collaborazione offrirà nuove opportunità. Nel frattempo, continuiamo a impegnarci a fondo per supportare i nostri clienti e il nostro settore in questo momento di crisi ” ha dichiarato Giuseppe Gennero, Amministratore Delegato Coty Professional Beauty Italia.

Si prevede che KKR possieda il 60 percento di “Wella” e Coty il 40 percento, fatto salvo il completamento dell’accurata valutazione (due diligence) e di conferma ed esecuzione della documentazione definitiva. L’accordo dovrebbe essere firmato entro la fine di maggio.

Coty ha acquisito i marchi Professional Beauty e Retail Hair nel 2016 da Procter & Gamble.

Addio ad Arturo Pegorin, patron di Pettenon Cosmetics S.p.A.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lutto nel mondo dell’industria dell’haircare. Si è spento, oggi, a 95 anni, Arturo Pegorin, patron di Pettenon Cosmetics S.p.A. e padre di Gianni e Federico Pegorin, proprietari di Pettenon Cosmetics S.p.a., società sotto direzione e coordinamento di Agf88 Holding.

Una perdita che ha lasciato un profondo senso di tristezza in tutti quelli che conoscevano Arturo Pegorin, un’icona di lungimiranza all’interno dell’azienda.

“Oggi tutti in Pettenon Cosmetics si uniscono a me e mio fratello nel ricordare nostro padre – afferma Gianni Pegorin, presidente dell’Azienda -. Amava stare tra le persone e conosceva praticamente tutti i collaboratori che salutava con un sorriso. L’Azienda era la sua seconda casa, dopo tutto ha trascorso quasi settantacinque anni a produrre cosmetici”

“Nostro padre è stato un grandissimo esempio dei valori che contraddistinguono la nostra azienda, in primis la lungimiranza e la passione per l’eccellenza – aggiunge Federico Pegorin, Amministratore Delegato dell’Azienda. – Quando qualcuno, fino ad un anno fa, gli chiedeva quale era il segreto della sua  longevità lui rispondeva “Lavorare tanto! Io non ho mai smesso … alla mia età sono ancora qui che collaboro. Mi tengo impegnato. E poi, fare un po’ di ginnastica  ogni giorno e leggere un quotidiano la sera prima di dormire.”

Oltre alla passione per la scienza cosmetica e l’instancabile dedizione al lavoro, Arturo Pegorin si è sempre contraddistinto per il continuo impegno verso gli altri e l’estrema generosità, doti che hanno fatto di lui un esempio di imprenditoria d’altri tempi. Filantropo e uomo di cultura, è stato costantemente impegnato in attività culturali e artistiche, dimostrando che la vera passione non ha limiti di età, ma va ben oltre.

 

 

A.D. Wella apre un dialogo positivo con Boccia

La forza di volontà non manca a Giuseppe Gennero, (nella foto) Amministratore delegato Wella Italia, che diene duro lottando per la riapertura dei saloni. Gennero il 6 maggio 2020 ha avuto un confronto telefonico con Francesco Boccia, Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Ecco cosa ci racconta: “Un dialogo positivo” riferisce Giuseppe Gennero “dove ho potuto parlare di ciò che più mi sta a cuore, la categoria degli acconciatori in Italia, per la quale tutta la Wella da settimane si sta adoperando, quale azienda leader del settore e parte di Cosmetica Italia.”

Gennero ha messo in evidenza i numeri della categoria che contano:  100.000 licenze solo acconciatura con quasi 200.000 persone coinvolte. Se si include l’estetica i numeri arrivano a 135.000 licenze e quasi 300.000 persone coinvolte. Con l’estetica seconda categoria artigiana dopo quella edile 6 Miliardi di Ricavi nel 2018 (fonte: dati Cosmetica Italia)

Realtà mediamente piccole, da 1-2-3 addetti
Gestione famigliare che spesso coinvolge diverse unità famigliari

“Su questi aspetti, il Ministro mi ha rassicurato” racconta Gennero, “riferendomi di conoscere bene la dimensione sociale di questa realtà. Gli ho detto che i 2 mesi di lockdown, caduti in alta stagionalità, incidono su quasi 25% degli incassi annui; e che se diventano 3 mesi sarà ancora peggio, essendo la gran parte delle realtà delle micro imprese”.

“Il Ministro Boccia ha confermato la piena comprensione del contesto, sottolineando come la sospensione degli affitti per 3 mesi vada proprio in quella direzione” riferisce Gennero “e mi ha confermato il suo impegno, insieme a quello del Governo, per cercare di muoversi in tempi rapidi per riaprire queste attività prima possibile. Assicurando al meglio la salute di operatori e clienti, cercando, al tempo stesso, di evitare l’espandersi della piaga dell’abusivismo” dichiara Giuseppe Gennero. “Ho fatto altresì presente al Ministro che Wella, insieme a Cosmetica Italia, di cui va fa parte in qualità di azienda leader nel settore, e alle due principali associazioni di settore CNA e Confartigianato, sta lavorando per finalizzare una proposta di protocollo per tutelare al meglio operatori e clienti”.

L’incessante lavoro del Ministro Boccia vede come prossimo step l’inizio della settimana prossima un incontro con le parti sociali, e un continuo monitoraggio della situazione dei contagi allo scopo di valutare l’apertura di parrucchieri ed estetisti prima del 1° giugno, con l’obiettivo del 18 maggio come prima data possibile.

“Infine, ho ribadito il grande impegno di Wella a supporto dei parrucchieri e, nel ringraziare il Ministro per la disponibilità, gli ho confermato che, pur essendo un rappresentante lato industria, a me stanno a cuore innanzi tutto la realtà di tutte queste imprese e tutte queste persone. Che prescinde da qualsiasi riflessione sui fatturati aziendali” ha concluso Gennero.

Cosmetica Italia per la riapertura anticipata

Cosmetica Italia, Associazione nazionale imprese cosmetiche, ribadisce ed esprime una profonda insoddisfazione per le decisioni annunciate il 26 aprile nel corso della conferenza stampa del Primo Ministro Giuseppe Conte e connesse alla firma del DPCM 26/04/2020. La ventilata misura, che sbarrerebbe le porte dei saloni di acconciatura ed estetica fino al 1 giugno, avrà insostenibili conseguenze su un settore economico grande e frammentato, costituito in gran parte da piccole imprese già in ginocchio a causa del lungo periodo di chiusura obbligatoria per l’emergenza Coronavirus. «Come produttori di cosmetici siamo preoccupati per una decisione che avrà impatti sia sul canale distributivo di acconciatori e centri estetici sia sulla filiera produttiva, con inevitabili ricadute occupazionali. Il settore è certamente in grado di darsi ulteriori regole igienico-sanitarie rigorose, a completamento di quelle efficaci già normalmente applicate, per una ripresa rapida che coniughi attenzione alla salute e alla sicurezza degli operatori e dei clienti, richiesta di benessere dei cittadini e riduzione degli impatti sociali. Dobbiamo purtroppo considerare che nessun tavolo è stato aperto per la definizione di un protocollo sanitario condiviso finalizzato alla ripresa in sicurezza di queste attività. Confidiamo però che sia ancora possibile un ripensamento del governo ed una ridefinizione delle regole a sostegno della categoria» commenta Renato Ancorotti, Presidente di Cosmetica Italia. Il prolungamento del lockdown fino al 1 giugno genererebbe inevitabilmente una grave crisi sociale a carico di quasi 300.000 famiglie italiane, per 90 giorni senza una fonte di reddito e senza alcuna misura di sostegno efficace. Le conseguenze saranno certamente la cessazione definitiva di oltre un terzo delle attività – fino a 50.000 negozi, con la probabile ricaduta occupazionale per oltre 100.000 addetti – con il rischio di favorire la nascita e la diffusione di lavoro nero a domicilio senza controlli né misure di sicurezza, incrementando in modo esponenziale il pericolo di contagio che le misure vorrebbero evitare.

L’attività di acconciatori e centri estetici genera un volume di affari che supera i 6 miliardi di euro e impiega oltre 263.000 addetti in 130.000 saloni. Il 90% delle 130.000 imprese è costituito da unità con 2 persone occupate in media, capaci di generare fatturati e margini appena sufficienti a garantire la gestione giornaliera dell’esercizio.

La categoria degli acconciatori ed estetisti rappresenta (dati Unioncamere) la seconda categoria artigianale nel nostro Paese.

Alla luce dei dati e delle considerazioni esposte e della natura ancora non dispositiva delle dichiarazioni del Presidente Conte, chiediamo con forza la riapertura dei saloni di acconciatura e dei centri estetici con tempi e modi anticipati rispetto alle comunicazioni effettuate dal governo, per la sopravvivenza e la salvaguardia di un settore fondamentale per l’economia e le famiglie italiane.

 

L’Oréal Professionnel idee per garantire la ripresa

Acconciatori ed estetisti rappresentano la seconda categoria artigianale nel nostro Paese con 263.000 addetti in 130.000 saloni dedicati al benessere. I dati di una ricerca IPSOS dimostrano che “andare dal parrucchiere/estetista” è il primo servizio che si desidera acquistare alla riapertura.

L’OREAL PRODOTTI PROFESSIONALI SOSTIENE LA RICHIESTA DI APERTURA ANTICIPATA DEI SALONI E LI ACCOMPAGNA PER GARANTIRE LA RIPRESA NELLE MIGLIORI CONDIZIONI

Congelati i pagamenti dovuti dai Saloni ed estesi i termini di 120 giorni

Misure igienico-sanitarie e riorganizzazione delle attività con nuovi strumenti digitali per fissare gli appuntamenti che permettono ai saloni di lavorare in completa sicurezza.

L’Oréal, partner storico dei parrucchieri da più di 110 anni, rinforza il suo sostegno ai professionisti del settore durante la crisi del covid-19. L’Oréal infatti si è impegnata ad accompagnare i parrucchieri verso la riapertura dei saloni allo scopo di favorire la ripresa delle attività nelle migliori condizioni. Le misuresuggeriteprevedono la fornitura di gel igienizzanti e materiali di protezione, il distanziamento sociale, disposizioni igienico-sanitarie ed organizzative da rispettare durante lo svolgimento delle attività professionali, la riorganizzazione dell’attività e della gestione del team di lavoro al fine di scaglionare gli appuntamenti e ridurre i rischisanitari. Per andare incontro alle necessitàeconomiche di un settore fortemente colpito, L’Oréal Italia ha deciso di congelare i pagamenti dovuti dai Salonidurante il periodo di lockdown e di concedere una dilazione di 120 giorni sugli stessi. Marco Vasario, Direttore Generale della Divisione Prodotti Professionali di L’Oréal Italiaha dichiarato: «Da più di un secolo lavoriamo con i parrucchieri e per i parrucchieri. Oggi più che mai L’Oréal si mobilita, in collaborazione con tutta le associazioni di categoria, per sostenere l’urgenza della riapertura dei saloni e favorire la loro ripresa nelle migliori condizioni possibili».

Ecco le attività proposte da L’Oréal:

Verranno messe a disposizione dei saloni e che potranno ordinare insieme ai prodotti:

1) Oltre 1 milionedi mascherine e 80.000 flaconi di gel igienizzante

2) Formazione digitale ai professionistidel settore attraverso Access, la più grande piattaforma di di e-learning e networking del mondo. Tale piattaforma dà accesso ad una vasta offerta diwebinar ed e-learning educativi ed ispirazionali, creati dai brand (L’Oréal Professionnel, Kérastase, Redken, Matrix, Biolage, Shu Uemura Art Of Hair) e dai più grandi artisti internazionali. A circa un mese dal lancio la piattaforma, oggi disponibile anche nella versione mobile, conta più di13.000 iscritti,il numero più alto al mondo, conpiù di 250 contenuti caricati, più di 100 live di formazione professionale dedicata, accessibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24. (https://www.lorealaccess.com)

3) Nuovi strumenti digitali per organizzare la presa degli appuntamenti e generare incasso in periodo di lockdown. L’Oréal ha sviluppato, in collaborazione con le società UALA e BOSS, nuovi strumenti che consentiranno alle consumatrici di prenotare l’appuntamento con il proprio salone ed accedere a convenienti pacchetti per servizi e prodotti, consentendo ai salonidi incassare liquidità durante il blocco delle attività e di organizzare l’attività evitando code e attese. L’attivazione di tali iniziative è inoltre priva di costi di gestione da parte dei saloni.