Page 4 - SALON UOMO
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E SS ER E Cristian Perin:
il mestiere raccontato senza filtri
Barbiere dal 1988, formatore e autore,
Cristian Perin non si limita a tagliare capelli:
taglia corto anche sulle banalità. Con il suo
BARBIERI OGGI stile diretto e senza fronzoli, ha trasformato
l’esperienza sul campo in una guida pratica
per chi vive il salone ogni giorno. Nel suo
libretto 50 Consigli da Urlo, Perin non insegna, racconta. Racconta
il mestiere come lo si vive davvero: tra clienti esigenti, colleghi distratti,
di Cristian Perin postazioni da tenere impeccabili e gesti che fanno la differenza. In questa
rubrica, continuiamo a estrarre i passaggi più forti e utili del suo lavoro,
lasciandoli esattamente come sono: veri, ruvidi, e tremendamente efficaci.
“50 CONSIGLI DA URLO”
FATTORI DI CRITICITÀ
STERILIZZAZIONE Prima di iniziare il processo di realizzazione di un qualsiasi servizio di taglio è
importante tenere a mente alcuni determinanti fattori elencati di seguito:
Il processo di sterilizzazione è necessario per l’eliminazione di microrganismi e di 1. Densità
batteri più o meno pericolosi. 2. Texture
Ecco 4 efficaci processi di sterilizzazione utilizzati nei saloni: 3. Tipologia
1. Sterilizzazione attraverso l’autoclave, un macchinario che riscalda l’acqua 4. Elasticità
portandola a una temperatura molto elevata, generando così del vapore bollente 5. Struttura di crescita
che neutralizza parte dei principali batteri spesso trovati nei saloni.
2. Sterilizzazione attraverso i raggi ultravioletti (UV). Questo sistema agisce e 1. La densità della capigliatura è direttamente proporzionale alla quantità
distrugge parte dei batteri quando gli strumenti, prima di essere inseriti negli di capelli presenti nell’intera capigliatura o nell’area sulla quale intendiamo
appositi contenitori, vengono puliti. intervenire. Quando si decide un look, per prima cosa è necessario considerare
la quantità di capelli presenti. Una densità troppo alta bassa potrebbe non essere
3. Sterilizzazione attraverso il forno. Anche questo processo genera temperature adatta a tutti i look normalmente realizzabili.
molto alte che riscaldano l’acqua, ma le attrezzature potrebbero danneggiarsi
durante lo stesso. Si tratta di un metodo poco diffuso nei saloni di acconciatori. 2. La texture fa riferimento a quanto i capelli possono essere ricci o lisci. Per
4. Sterilizzazione attraverso gli spray. Questo è il metodo più diffuso nei saloni nostra conoscenza esistono 3 principali diverse tipologie:
di bellezza, in quanto ti permette di pulire rapidamente e molto più spesso a. Afro: capelli molto ricci e lanosi (per la maggior parte dei casi).
durante la giornata o tra un cliente e un altro. b. Asiatici: capelli lisci e lucidi (per la maggior parte dei casi).
c. Caucasici/Europei: capelli ondulati o lisci (per la maggior parte dei casi).
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEL CORPO
Cosa significa avere successo con un cliente? 3. La tipologia si determina in base al diametro di ogni singolo capello. Si
distinguono in 3 modi:
“Trovare il giusto equilibrio e proporzione della forma, del colore e dello stile a. Capello fino: diametro piccolo, pochi strati di cuticola e assenza di midollo.
per ogni cliente”. b. Capello medio fino e capello medio: diametro medio, più strati di cuticola
I clienti non sono tutti uguali, sia esteticamente che caratterialmente. Saper e presenza parziale di midollo.
individuare il loro carattere per far emergere il loro temperamento attraverso un c. Capello medio grosso e capello grosso: diametro grande, molti strati di
taglio e/o un colore è il primo passo per un grande successo. cuticola e continua presenza di midollo.
Il volto di una persona è caratterizzato da numerosi elementi che si possono
osservare, analizzare, comprendere e valutare. 4. Una buona elasticità permette al capello di ricrescere e di tornare alla sua
Il corpo parla una lingua che spesso esprime pensieri e intenzioni diversi da lunghezza originale, quando viene tagliato. È importante ricordare che i capelli
quelli che la voce afferma. Esprime le emozioni più profonde e più vere, dice bagnati si allungano maggiormente rispetto a quelli asciutti. Ecco perché risulta
fondamentale porre attenzione alla tensione che apportiamo durante la fase di
quello che le parole non sanno o non vorrebbero dire. Si definisce “linguaggio taglio per evitare che i capelli, dopo l’asciugatura, risultino troppo corti rispetto
segreto del corpo” l’insieme di tutti i gesti, gli atteggiamenti e i tratti del volto alla previsione.
che ci aiutano a scoprire che cosa pensano davvero coloro che vivono intorno
a noi. Conoscere il linguaggio segreto del corpo può aiutare a non mettere in 5. Le forme di attaccatura dei capelli sono caratteristiche ereditarie e variano
contrapposizione stile e stato d’animo, conquistando una posizione di vantaggio enormemente. Occorre dunque identificare e riconoscere ogni direzione di
in numerose situazioni. La fisiognomica è la scienza che studia, attraverso i tratti crescita che possano influenzare le modalità di realizzazione del taglio e la
somatici del volto, il temperamento di ogni persona: il giusto equilibrio tra una definizione del look finale scelto.
forma e i suoi elementi di contorno. Si possono identificare 2 principali strutture di crescita:
a. Rosa: direzione opposta alla direzione di crescita. Solitamente questo avviene
quando i capelli crescono o verso l’alto verso il centro su uno/entrambi i lati nella
IL TAGLIO “GIUSTO” linea di attaccatura del collo.
Come si sceglie il taglio di capelli “giusto”? b. Doppia rosa: i capelli dal centro nascono verso i lati o dai lati verso il centro.
“Osservare i lineamenti del viso, le sue proporzioni, i punti di forza e i difetti. Questo rende difficile la realizzazione di alcuni look, come le frange.
Dare alla capigliatura una forma in perfetta armonia con l’insieme per valorizzarla
al meglio”. Si procede in questo modo: PRESENTAZIONE
1. Posizionare il cliente davanti allo specchio per individuarne la forma del viso Quando siamo delegati da un collega a svolgere il lavoro su un cliente, prima
analizzandone la proporzione tra lunghezza e larghezza; la forma della fronte, del di immergerci nel compito da svolgere ricordiamoci sempre di salutare e nel
mento e degli zigomi; associare la forma del viso a una delle più comuni: ovale / caso presentarci. Immedesimarsi nel cliente per capire al meglio il suo desiderio
quadrato / rotondo / rettangolare / triangolare / a cuore / a diamante. ci è di aiuto nello scegliere con cura il procedimento del lavoro da svolgere (la
2. Abbinare alla forma del viso il taglio e la tecnica di colorazione più adatti. consulenza è sempre la cosa ideale, appuntando tutti i passaggi sulle apposite
3. Valutare se al nostro cliente si abbinano maggiormente tonalità di colore schede da presentare poi in cassa).
calde o fredde.
MEMORIA
TEMPISTICHE Cerchiamo di ricordare i gusti dei clienti abituali. Questo non vuol dire proporre
Se vogliamo vincere sui nostri competitor ed essere corretti nei confronti dei sempre le stesse cose, ma piuttosto lavori affini al suo stile. Anche se il cliente
nostri clienti, è necessario rispettare le tempistiche prese per gli appuntamenti non dovesse accettare il consiglio, apprezzerà il vostro gesto di attenzione
dati. Questo va a vantaggio sia del salone stesso che dell’operato di tutto lo staff, affezionandosi maggiormente.
per impedire corse e affanni che si potrebbero riflettere in feedback negativi e
chiacchiere inutili. Alla domanda “quanto ci metteremo”? Oppure “tra quanto DELEGA
tocca a me”? Meglio rispondere 15 minuti in più che in meno. Il nostro cliente Delegare il lavoro a chi di competenza o maggiormente preparato di noi può
potrebbe rimanere piacevolmente sorpreso se lo accogliamo o finiamo 15 minuti essere vantaggioso se fatto con attenzione. È vero che da qualche parte bisogna
prima che 30 dopo. Rimane il fatto che un appuntamento è un appuntamento e pur cominciare, ma ogni caso va valutato con cura. Evitare invece di delegare
le tempistiche vanno rispettate sempre! inutilmente. Scaricare il lavoro ad altri significa che dovete cambiare lavoro!
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