Tom Connell nuovo hair art director Davines: “Lo stile è fatto di pezzi unici”

È in nuovo Hair Art Director Davines. Sarà lui, Tom Connell, a concretizzare ed esprimere attraverso la sua visione, lo stile del brand.

Sarà in prima linea nella creazione di collezioni fotografiche, nella formazione dedicata agli hairstylist e negli hair show internazionali.

Per Tom vige l’armonia: taglio e colore sono sempre in perfetto equilibrio, a volte è il taglio a lasciare spazio al colore, altre volte il colore fa a sfondo ed è il taglio ad emergere. Il suo stile è fatto di pezzi unici, identità singole che hanno una propria storia, al di fuori dal concetto di moda e quindi sempre attuali nel tempo, in pieno stile Davines. “Credo che questo approccio all’unicità sia in perfetta coerenza con Davines e voglio portare questo concetto anche nella nuova community Davines, per permettere agli stilisti di evolvere e non semplicemente replicare un taglio o un colore, vorrei che imparassero un metodo di vedere le cose con i loro stessi occhi creando un qualcosa di unico”. La combinazione tra l’immagine di Davines,modo di comunicare e il suo impegno nell’ambiente e nel sociale hanno fatto scoccare in Tom l’interesse per il suo nuovo percorso professionale. Il suo supporto contribuirà ad alzare il livello della identità stilistica del brand oltre a dare la sua supervisione e il suo contributo nello sviluppo dei prodotti e progetti dell’azienda. Tom, hairstylist giovane, di talento e molto appassionato, è dedito all’esplorazione e alla sperimentazione di tutto ciò che è possibile realizzare con i capelli. Nel suo lavoro spicca l’attenzione al processo creativo per raggiungere risultati unici e di altissimo livello. Nato a Manchester, in Inghilterra, è cresciuto nel salone dei suoi genitori entrambi parrucchieri, all’età di 16 anni vede in questo lavoro il suo futuro ideale. Si trasferisce a Londra per accrescere la sua identità stilistica, e nel suo recente passato troviamo i diversi anni passati all’interno del team di Trevor Sorbie, per poi raggiungere il ruolo di direttore artistico negli ultimi quattro anni. Il suo processo creativo parte da un’analisi del contesto: “(…) annoto le cose che hanno attratto la mia attenzione: un taglio di capelli che ho visto per strada, un mobile, lo spezzone di un film, una volta al mese lo guardo e capisco che c’è una connessione tra le cose e da questo punto parto per sviluppare le mie idee.” ci svela Connell.

 

 

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